Spurgo termosifoni, una operazione necessaria proprio quando inizia a fare freddo: sarà infatti capitato a tutti che, quando il calore del nostro ambiente domestico dipende dal riscaldamento, esso non funziona come dovrebbe. Questo spesso accade perché alcuni termosifoni non si scaldano in modo uniforme e questo comporta una resa minore, oppure un costo maggiore. O entrambi!
Lo Spurgo termosifoni è una operazione semplice, un po’ noiosa, ma che poi ringrazieremo il cielo tutto inverno di averlo fatto.
Spurgo termosifoni a caldo o freddo
Questo intervento va effettuato quando i caloriferi sono aperti e, di solito, all’inizio della stagione fredda quindi a termosifoni semi freddi. Prendiamo una bacinella e se non sono aperti, apriamoli noi ruotando la manopola in senso antiorario fino a quando non si ferma da sola.
Individuiamo quindi la valvola di sfiato del radiatore e ruotiamo anch’essa per fare uscire l’aria che impedisce al nostro termosifone di diventare caldo in modo omogeneo. Prima di impazzire nel cercare la valvola, proviamo a cercarla esattamente dalla parte opposta della manopola che abbiamo appena utilizzato per aprire il calorifero.
Se abbiamo un impianto di riscaldamento autonomo, invece che agire con la manopola, è necessario spegnere la caldaia dall’interruttore elettrico e far crescere il flusso di acqua che circola impugnando la manopola a farfalla.
Spurgo termosifoni accesi o spenti
Come anticipato lo Spurgo termosifoni è un’operazione molto semplice che va però eseguita con puntualità, almeno una volta all’anno, all’inizio della stagione fredda. Si nota che è necessario realizzarla quando i caloriferi si accendono e qualcosa non va: emettono un gorgoglio e/o non si scaldano in tutta la loro superficie allo stesso modo.
Se non eliminiamo le bolle che girano nelle tubature del nostro impianto, infatti, i termosifoni resteranno meno efficaci e il consumo della caldaia aumenta.
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