13 settembre
I presidenti di Adusbef, Elio Lannutti, e di Federconsumatori, Rosario Trefiletti rilevano in una nota che, nonostante siano in vigore dal 13 giugno scorso maggiori tutele per gli utenti, per effetto di un decreto che, recependo la direttiva 2011/83 sui diritti dei consumatori, cambia il Codice del Consumo per quanto riguarda le vendite a distanza, avidi truffatori sono sempre all’opera con trappole e tranelli i quali, dietro offerte di presunte vincita per chi naviga in Internet, nascondono la frode di costosi abbonamenti di 816 euro l’anno.
Stavolta non è però un sito normale di un’azienda commerciale o creato appositamente per attività di vendite on-line ad ospitare il sondaggio fraudolento, ma il sito istituzionale dell’Inps (Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale), frequentato da milioni di pensionati, vittime potenziali di offerte truffaldine mascherate da pseudo sondaggi, che mettono in palio regali ai partecipanti, tra i quali costosissimi smartphone all’ultima moda, per meglio allettare i navigatori in rete.
L’allegata segnalazione, che ci è stata inviata ieri da un cittadino, è stata immediatamente girata da Adusbef e Federconsumatori all’Antitrust, affinchè mediante urgente istruttoria, possa intervenire sullo scadente commissario Vittorio Conti, per far rimuovere sollecitamente una vera e propria trappola da un sito istituzionale, che potrebbe costare 815,88 euro l’anno di un inutile e costoso abbonamento a carico di ogni visitatore più sprovveduto che cade nel tranello.
Adusbef e Federconsumatori, hanno chiesto inoltre di individuare i dirigenti Inps che hanno consentito l’accesso di tali ben congegnate trappole dal sito Inps, per le doverose sanzioni ed i dovuti ristori economici per tutti i visitatori caduti nella rete.
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