Raul Bove mi piace 2803 giorni fa
Sorpresa gli elettrodomestici che dovrebbero far risparmiare tempo e fatica, spesso non assolvono il loro compito. Come si spiega?
E' per facilitare i lavori di casa che sono stati inventati, e qualche risultato in questo senso devono pur darlo, altrimenti non continueremmo a spenderci i nostri sudati guadagni.
I panni che una volta si lavavano a mano sull'asse da bucato vengono oggi puliti da un agitatore che funziona elettricamente.
L'asciugatoio ha sostituito la corda per stendere i panni; l'aspirapolvere, la scopa; il frigorifero, la ghiacciaia e la cantina.
Non c'è più nemmeno bisogno di sbattere la chiara d'uovo con la forchetta per un'ora intera per fare una torta meringata.
Eppure le casalinghe dedicano alle facende domestiche circa lo stesso numero di ore-lavoro delle loro nonne e mamme nel 1920, 1940 e 1960.
La casalinga media, oggi coadiuvata da decine di motorini e migliaia di transistor, può ancora dedicare una cinquantina di ore la settimana ai lavori di casa.
Per milioni di casalinghe che lavorano a tempo pieno fuori casa il numero di ore medio trascorso a cucinare, pulire, fare la spesa e guidare l'automobile è di 35, l'equivalente di un'altro lavoro a tempo pieno.
Come mai gli elettrodomestici non hanno diminuito il lavoro di casa?
Prendiamo la storia dell'aspirapolvere. Nel secolo scorso gli inventori avevano tentato per decenni di trovare un sistema per pulire i tappeti che permettesse di abolire il rito semestrale della battuta all'aperto.
L'introduzione dell'aspirapolvere coincise quasi esattamente con la scomparsa dei domestici.
Per la fascia di popolazione economicamente più agiata il risultato fu che la padrona di casa ora doveva lavorare molto di più di quanto avesse mai fatto, passando l'aspirapolvere laddove prima la cameriera interveniva con la scopa.
Per la stragrande maggioranza della popolazione non agiata l'aspirapolvere comportò un miglioramento del tenore di vita. In molti casi l'acquisto di un aspirapolvere fu seguito dal trasloco da un piccolo appartamento a una casa più grande.
Il risultato fu che, grazie all'aspirapolvere, le casalinghe potevano mantenere più pulito uno spazio più vasto rispetto alle loro madri, ma dovevano perderci più tempo.
La storia della lavatrice illustra un fenomeno analogo. Nessuna donna che abbia lavato un lenzuolo a mano senz'acqua corrente calda tornerebbe mai alle fatiche di un tempo; ma la popolarità della lavatrice elettrica negli anni venti segno la fine sia delle lavandaie che delle lavanderie commerciali.
Gli uomini smisero i colletti ed i polsini staccabili e le mogli dovettero lavare le camice intere. Le casalinghe cominciarono a cambiare due lenzuola la settimana, invece di passare sotto il lenzuolo che stava sopra, aggiungendone uno solo fresco di bucato.
Negli anni cinquanta, quando furono introdotti i tessuti sintetici che non richiedevano stiratura, la quantità di panni da lavare aumentò ancora: camice, gonne e camicette, che una volta venivano mandate in tintoria finivano ora nel cestino della roba da mettere in lavatrice.
Negli anni ottanta la casalinga dei paesi occidentali che disponeva di lavatrice, ed a volte di asciugatoio automatico, si ritrovava con circa dieci volte la quantità di panni che sua madre era abituata ad affrontare.
La fatica più ingrata era scomparsa, ma il bucato no.
L'automobile, in genere non pensiamo alla nostra macchina come un elettrodomestico, ma è esattamente questo, dal momento che i lavori di casa non si potrebbero svolgere senza automobile.
L'uomo del ghiaccio, il panettiere, il macellaio, il droghiere, l'arrotino, la cucitrice od il medico non vengono più proprio domicilio perchè sostituiti dall'automobile personale.
Fra il forno a microonde, i cibi surgelati ed i pannolini usa-e-getta, si dice, le donne si ritrovano con tanto di quel tempo a disposizione che devono cercarsi un'attività fuori casa per non impazzire.
Questa è una spiegazione senza senso: la maggior parte delle casalinghe oggi lavora fuori casa semplicemente perchè ha bisogno di denaro per permettere alla propria famiglia di poter almeno fare una vita decorosa, visto che, nonostante la Costituzione Italiana, i nostri Governanti ed i nostri Manager non hanno ancora capito che cosa significa umanità, solo perchè abbagliati dal proprio egoismo.
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