A metà di questo mese sono girati diversi messaggi relativi al fatto che la monetizzazione per alcuni canali sia stata disattivata o che le entrate derivanti dagli annunci siano diminuite notevolmente
Cosa è successo? e cosa si può fare?
guardate il video
Prima di partite però voglio illustrarti una veloce panoramica di come funziona il sistema di monetizzazione su Youtube.
Sostanzialmente abbiamo 3 parti che entrano in gioco. Il creatore, che pubblica video sul proprio canale per poterli monetizzare. L’azienda che crea il messaggio pubblicitario sotto forma di video, ed infine Youtube che mette tutti e tre in relazione tra loro, gestisce i pagamenti, i piazzamenti dei video ecc.
Andremo più nel dettaglio in un altro video, ma quello che ci tengo a farti capire oggi è che ovviamente Youtube è un azienda e vive solo se porta degli utili a fine anno. Questi sono dati appunto dalle aziende che scelgono di fare pubblicità sulla piattaforma.
Poco tempo fa c’è stata un pò di confusione, perché molte realtà hanno scelto di boicottare in blocco Youtube per quanto riguarda i propri annunci. Il motivo? A quanto pare molti annunci video erano finiti come pre roll di video alquanto discutibili dal punto di vista della qualità.
Le aziende in questione hanno protestato, perché non volevano che la propria immagine fosse collegata al contenuto del video che seguiva i loro annunci skippabili.
Non sappiamo tutti i retroscena, ma è probabile che non avendo avuto un riscontro accettabile da parte di Youtube, queste aziende abbiano scelto la strada più persuasiva: ossia chiudere il portafoglio. Ed ovviamente questo ha sortito il suo effetto.
Youtube ha scelto perciò di correre ai ripari, e nel farlo ha deciso che da ora in avanti solo i canali che hanno più di 10 000 visualizzazioni totali saranno approvati nel sistema di monetizzazione.
Questo per spiegarti perché potresti aver visto un calo delle entrate recentemente, oppure se sei appena partito perché non riesci a farti approvare nel sistema di monetizzazione tramite Adsense.
Cosa fare quindi? Semplicemente fare quello che Youtube chiede a noi creatori e che ha più senso: continuare con costanza a produrre contenuti validi e di qualità.
Così facendo quasi sicuramente le visualizzazioni aumenteranno, così come anche gli iscritti, e quindi sarà facile poter monetizzare i propri video. A tal proposito non farti troppe illusioni però: se è vero che con un discreto numero di visualizzazioni è possibile avere un entrata extra, questo importo rimane sempre abbastanza basso fino a che il canale non cresce a un buon livello.
Per farla breve, sono richieste svariate decine di migliaia di visualizzazioni al mese per considerare la monetizzazione come una fonte di reddito. In alternativa, è meglio trovare altre strade per concretizzare i propri sforzi di creazione di contenuti.
Staremo a vedere se questa misura introdotta da Youtube attirerà di nuovo le aziende che hanno smesso (probabilmente temporaneamente) di fare pubblicità sulla piattaforma. Se nel frattempo hai notato dei cali nelle entrate, o hai avuto difficoltà a farti approvare per la monetizzazione, questo potrebbe essere il motivo.
Come sempre spero di esserti stato utile, iscriviti al mio canale se ancora non l’hai fatto, seguimi anche su Facebook e contattami se vuoi scoprire come migliorare la qualità dei tuoi video e la performance del tuo canale.
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