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E' venuto a mancare ieri il mitico Bud Spencer al secolo Carlo Pedersoli, attore, produttore, pallanuotista e nuotatore italiano.

E' stato il primo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 m stile libero, oltre ad essere stato più volte campione italiano di nuoto a stile libero e in staffetta.

IL successo nel cinema arriva nel 1970 con lo spaghetti-western Lo chiamavano Trinità, con la regia di E.B. Clucher (AKA Enzo Barboni), diventato negli anni vero e proprio film cult, non solo in Italia ma anche nel resto del mondo, compresi i paesi dell'Est allora oltrecortina; in Germania in particolare, riscosse un enorme successo.

L'anno seguente arriva la consacrazione definitiva con il sequel del film: Continuavano a chiamarlo Trinità, sempre diretti da E.B. Clucher, che riesce a replicare il successo al botteghino in tutta Europa, elevando Bud e Terence al livello di star internazionali.

La sua morte, è avvenuta ieri 27 giugno del 2016.
Il figlio Giuseppe ha annunciato in un breve trafilettoì:

"Papà è volato via serenamente alle 18.15. Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata grazie".

 «Non temo la morte. Dalla vita non ne esci vivo, disse qualcuno: siamo tutti destinati a morire. Da cattolico, provo curiosità, piuttosto: la curiosità di sbirciare oltre, come il ragazzino che smonta il giocattolo per vedere come funziona. Naturalmente è una curiosità che non ho alcuna fretta di soddisfare, ma non vivo nell'attesa e nel timore.

C'è una canzone che racchiude bene la mia filosofia: “Futtetenne”, ossia = fregatene in napoletano»