Il pianeta Marte sarà così vicino a noi da poterlo osservare ad occhio nudo? Purtroppo no.
Si tratta di una bufala CICLICA che gira sul web dal 2009 !
L’immagine che ci è stata segnalata parlerebbe di un fenomeno astrologico incredibilmente raro, tanto che si dovrebbe ripetere solo nel 2287, ma ci troviamo davanti ad un caso di disinformazione. Il pianeta rosso si avvicina ciclicamente al nostro pianeta, per poi allontanarsi nuovamente, ma mai così tanto da poterlo effettivamente vedere nella sua interezza. Per spiegarlo meglio occorre avere una infarinatura generale di astronomia, cosa che ora vi daremo.
Secondo l’idea comune che abbiamo dell’orbita dei pianeti, questa si presenterebbe come un percorso perfettamente circolare attorno ad un altro corpo, nel nostro caso il Sole. Ma non è così. I pianeti, e anche la nostra luna, seguono un’orbita ellittica, dove il corpo celeste effettivamente gira attorno ad un altro, ma lo fa con un grado di eccentricità con valore maggiore di 0 e minore di 1. In pratica, in questo circolo, possiamo trovare, a differenza di un cerchio perfetto, dove ogni punto della circonferenza è equidistante dal centro, dei punti in cui sono più vicini o più lontani dal centro. Ciò ne consegue che in alcuni punti i pianeti prendano più o meno velocità a seconda dal punto in cui li si osserva: già nell’antica Grecia, i primi osservatori del cielo, avevano notato come alcuni pianeti sembrassero tornare indietro e oggi sappiamo con certezza che non è esattamente così.
Il punto più distante dell’orbita ellittica viene detto Afelio e il punto più vicino Perielio.
Ogni pianeta del nostro sistema solare ha dunque un punto più distante e uno più vicino, e dunque un Afelio e un Perielio. E qui la faccenda si complica un pochino. Nello spazio è difficile riuscire a determinare una Longitudine e una Latitudine, perciò in Astronomia viene usata l’Ascensione retta per sopperire alla mancanza della prima. Occorre citarvi questo dettaglio per poter parlare correttamente di un altro fenomeno in astronomia che è quello dell’Opposizione, dove un pianeta si trova in direzione opposta all’altro di 180° rispetto all’osservatore. Nel caso di Marte, quando il pianeta si trova a ore 12 in Ascensione retta dal Sole rispetto al punto di osservazione (la Terra). A grandi linee, è come se questi tre corpi celesti si mettessero in fila.
A questo punto, possiamo parlare della Grande Opposizione, o anche Opposizione Perielica: la si ottiene quando il pianeta Marte, nel nostro caso, si trova al suo punto più vicino rispetto al Sole, e dunque sul suo Perielio, ma nel mentre la Terra, in quel momento, si trova nel punto più lontano, ovvero si trova nel suo Afelio. Tale fenomeno si verifica ogni 15-17 anni circa.
Già nel 2003 tale “notizia” circolava via mail con le meccaniche della Catena di Sant’Antonio, fino a ché non venne distorta al punto da far credere alle persone che sarebbe stata visibile ad occhio nudo, se non addirittura con dimensioni apparenti al pari della Luna.
DEUX LUNES DANS LE CIEL
DATE A RETENIR : 27 Août 2009
DEUX LUNES DANS LE CIEL
Le 27 aout prochain, à minuit 30 minutes, regardez dans le ciel.
La planète Mars sera la plus brillante dans le ciel étoilé.
Elle sera aussi grosse que la pleine lune, bien que Mars soit à 34,65
millions de Miles de la Terre. Soyez donc certains de ne pas manquer cet
événement …
Cela nous apparaîtra, à l’oeil nu, comme si la Terre possédait 2 Lunes !!!…
La prochaine fois que cet événement se reproduira sera en l’année 2287!Partagez cette information avec tous vos amis car PERSONNE en vie
aujourd’hui ne pourra voir cela une seconde fois …
Il 27 Agosto del 2003, in verità, il pianeta rosso ebbe la sua massima vicinanza possibile con il nostro pianeta, ma rimase comunque sui 56 milioni di chilometri di distanza (di gran lunga superiore ai 400 mila chilometri rispetto alla luna), cosa che non permetterebbe al pianeta rosso di assumere delle dimensioni apparenti analoghi o superiori a quelli della luna. Rimane però il fatto che, in quella data, Marte fu più vicino alla terra come non mai negli ultimi 60.000 anni. Dovremmo effettivamente aspettare il 2287 per avere una Opposizione Massima altrettanto favorevole, se non anche di più,, ma anche in quel caso Marte apparirà come il solito puntino nel cielo (ad occhio nudo), solo un po’ più luminoso del solito. Per poterlo effettivamente osservare “grande come la luna” occorrerà in ogni caso munirsi di un telescopio con almeno 75 ingrandimenti. Nel frattempo, possiamo lasciarvi un link in cui sono state stimate le date delle opposizioni (passate, presenti e future) del pianeta Marte; ricordate che le Grandi Opposizioni ricorrono ogni 15-17 anni e potete constatarlo, ad esempio, raffrontando le distanze tra il 2003 e il 2018: nel 2018 sarà vicino alla terra di circa 57 milioni di chilometri; nel 2050 raggiungeremo distanze molto vicine a quelle raggiunte nel 2003 e via discorrendo.
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