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Avvocato Giorgio Fraccastoro, specializzazione nel settore tabacchi e giochi

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Alta specializzazione per lo Studio Legale di Giorgio Fraccastoro, che vanta esperienze e competenze del più sofisticato livello di specializzazione sia nel settore dei tabacchi che in quello dei giochi.

Studio Legale Fraccastoro

In ordine al settore dei tabacchi, lo Studio Legale Fraccastoro ha assistito ed assiste alcuni tra i principali soggetti del mercato del fumo tradizionale, sia in fase stragiudiziale nel dialogo con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli su aspetti specifici, quali l’iscrizione in tariffa o la corretta applicazione delle accise, nonché in materia di prodotti innovativi, quali le sigarette elettroniche, sia in contenziosi riguardanti i profili amministrativi e tributari.

In relazione al settore dei giochi, invece, lo Studio offre assistenza ai principali attori del mercato sia nell’ambito del mercato fisico ed on-line dei giochi a premi con vincite in denaro, sia in quello collegato all’esercizio dei terminali per la raccolta di gioco e di scommesse.

In tale settore, i professionisti dello Studio hanno, altresì, maturato un significativo track record anche nei procedimenti innanzi alla Corte dei conti, oltre che in significativi giudizi innanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.

Lo Studio Legale Fraccastoro ha, infatti, assistito una primaria società del settore dei giochi innanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea in un procedimento avverso il bando di gara per l’assegnazione delle concessioni cd. brevi. Dopo la decisione della Corte del Lussemburgo del gennaio 2015 anche il Consiglio di Stato si è pronunciato lo scorso 25 agosto sulla legittimità delle procedure di gara, accogliendo pienamente la tesi sostenuta dall’Avvocato Giorgio Fraccastoro.

Sempre nell’ambito del gioco lecito, è stato recentemente accolto dal Tribunale di Roma il reclamo di una nota società italiana concessionaria di giochi, che si è avvalsa della consulenza dello Studio Legale Fraccastoro. L’ordinanza collegiale del 7 agosto ha integralmente riformato il provvedimento cautelare concesso, accogliendo tutte le argomentazioni svolte nel reclamo dai difensori della società concessionaria di giochiÍž in particolare il Collegio ha confermato l’obbligo di legge per gli operatori della filiera di versare ai rispettivi concessionari “l’intero ammontare della raccolta di gioco…”. Tale ordinanza, anche e soprattutto in ragione dell’analitica esegesi della norma in questione ha rappresentato un precedente particolarmente significativo in materia, poiché conferma, senza margini interpretativi, l’immediata forza cogente delle modalità di versamento degli incassi di cui alla citata norma di Legge.

FonteStudiofraccastoro.it

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