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Daiichi Sankyo sostiene un progetto solidale di Bambini Cardiopatici nel Mondo

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Medicina e solidarietà, Daiichi Sankyo supporta la costruzione di una unità di cardiochirurgia all’avanguardia in Senegal per dare speranza ai bambini cardiopatici africani. Roma 5 dicembre 2014 – Dare una nuova speranza di vita ai bambini senegalesi affetti da cardiopatie congenite, attraverso la creazione di un Dipartimento di Cardiologia Pediatrica e Chirurgia Cardiovascolare all’interno della “Clinique de Chirurgie cardiovasculaire et thoracique” dell’Ospedale Fann di Dakar, è questo il nuovo progetto di Bambini Cardiopatici nel Mondo A.I.C.I. ONLUS, che il gruppo farmaceutico Daiichi Sankyo ha scelto di supportare quest’anno. La nuova struttura, progettata in collaborazione con l’Ospedale Universitario Fann, l’I.R.C.C.S. Policlinico San Donato e l’associazione Chaîne de l’Espoir di Parigi, sarà la più avanzata tra quelle esistenti nei Paesi in via di sviluppo, con due sale operatorie, una sala di emodinamica, un reparto di terapia intensiva da 12 posti letto, l’area di degenza pediatrica da 25 posti letto, l’area di degenza per congeniti adulti da 6 posti, e il settore per la sala riunioni e gli studi medici. “Daiichi Sanyo da sempre è impegnata in attività di CSR e sviluppo sostenibile - commenta Antonino Reale, amministratore delegato di Daiichi Sankyo Italia – già l’anno scorso avevamo offerto il nostro supporto a Bambini Cardiopatici nel Mondo finanziando con orgoglio la formazione specialistica di una cardiologa egiziana, ma quest’anno siamo ancora più felici di dare il nostro contributo alla realizzazione di questo importantissimo progetto, non solo perché salverà la vita a moltissimi bambini, ma anche perché l’approccio globale di cura con cui l’associazione costruisce tutti i suoi progetti, dalla creazione delle strutture, agli interventi chirurgici fino all’ospitalità per le famiglie, corrisponde perfettamente a una delle nostre principali mission, ovvero la considerazione per i pazienti”. Il Senegal, con una popolazione di 13 milioni di abitanti, ha un tasso di mortalità infantile pari a 55,16‰ e le cardiopatie congenite sono responsabili di una quota importante di questa percentuale: ogni anno nascono da 800 a 1000 bambini affetti da cardiopatia congenita complessa, e l’80% di essi muore entro i primi 5 anni di vita perché non può ricevere cure mediche specialistiche. Attualmente sono circa 30.000 i bambini senegalesi in attesa di un intervento cardiochirurgico. Fonte: Daiichi Sankyo

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