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Per garantire una buona qualità del sonno, la camera da letto dovrebbe presentare una serie di requisiti; infatti dovrebbe essere:

- situata nella zona più tranquilla della casa, lontano da strade trafficate o troppo esposte al sole durante il giorno;
- lontana da forti campi elettromagnetici, come tralicci ad alta tensionne, ripetitori radio ecc.;
- non posizionata sopra box per auto o locali che ospitino caldaie, boiler o bruciatori;
- sprovvista di apparecchi elettrici collegati, quali televisori, radio e computer, in grado di disturbare anche se spenti;
- priva di citofoni, radiosveglie, prese di luce vicini alla testata del letto o sul comodino;
- dotata solo di impianti di aria condizionata che garantiscano una modica climatizzazione;
- sprovvista di ventilatori a flusso d'aria diretto sul corpo;
- priva di grandi specchi, in grado di riflettere le onde elettromagnetiche, e di tubature che passino nelle pareti o nel pavimento;
- protetta da eventuali fonti di rumore con pareti insonorizzate e doppi vetri;
- dotata di pareti e tessuti di arredo dai colori riposanti ed in grado di conciliare il sonno 
( violetto, lilla ), oppure neutri come il bianco panna. Da evitare colori ad azione eccitante come il giallo ed il rosso.

La temperatura della camera da letto dovrebbe essere naturalmente fresca d'estate e moderatamente tiepida d'inverno; l'ideale è che sia compresa tra i 18 ed i 20°C, in quanto sia le temperature inferiori sia quelle superiori sono in grado di disturbare l'andamento del sonno, durante il quale il potere termoregolatore dell'organismo è soggetto a scarso funzionamento.

Inoltre è necessario garantire un certo grado di umidità, poichè l'aria troppo secca irrita le mucose respiratorie ed ostacola il respiro.
Altre condizioni essenziali per garantire un buon riposo notturno sono la possibilità di un facile ricambio d'aria e la scarsa presenza di polvere.
Il letto è uno di quegli oggetti dove il corpo vi trascorre circa un terzo della sua vita. Bisogna quindi razionalizzare molto i concetti di scelta.

- la solidità, in quanto molleggiamenti o scricchiolii possono essre fattori di disturbo del sonno;
- un'ampiezza sufficente per creare nel dormiente un senso di sicurezza;
- un corretto orientamento, che permetta di collocare la testa a nord ed i piedi a sud; questa posizione favorisce lo scarico elettrico del corpo, consentendo una migliore irrorazione cerebrale e, di conseguenza, un sonno più profondo;
- la lontananza dai campi magnetici terrestri, legati a vene di acqua presenti nel sottosuolo della casa oppure al reticolo elettromagnetico che è formato da una fitta rete che si interseca ad intervalli regolarisu tutta la crosta terrestre;il posizionamento del capo su un nodo di questa rete ( rete di Hartmann ) favorisce l'insorgenza di insonia, formicolii, stanchezza e mal di testa.

Necessita a questo punto fare la scelta di supporti adatti. Cuscini, piani di appoggio, materassi, coperte tali da favorire un sonno fisiologico ed igienico. 
I materiali e struttura del materasso sono molto importanti per garantire un buon riposo notturno; per questo dovrebbe possedere una portanza adeguata al peso della persona. Le ditte che meglio rispettano queste esigenze propongono diversi prodotti per bambini e per adulti per differenti categorie di peso. Una buona elasticità, in modo da non conservare le deformazioni da schiacciamento. Coperture sfoderabili in fibra ipertraspirante, a beneficio di chi soffre di abbondante sudorazione.

Dato che il peso del corpo è distribuito in modo diseguale nelle sue diverse sezioni, la capacità di sostegno del materasso dovrebbe essere maggiore in corrispondenza del bacino e del torace.Gli appoggi del materasso evono essere doghe in faggio o multistrato perchè sono adatte a garantire un buon sonno. I cuscini devono essere nè troppo alti nè troppo bassi, soffici ma non molli e tali da mantenere la colonna vertebrale il più possibile come nella posizione eretta. Sono da evitare materassi con molle e reti elettrosaldate perchè diventerebbero captatori di onde elettromagnetiche dannose.