E’ noto che il rapporto degli italiani con le lingue straniere non sia dei migliori. E l’ennesima riprova l’abbiamo dando un’occhiata ai termini di ricerca che i websurfer nostrani utilizzano per trovare la pagina login di Facebook.
Riportiamo di seguito infatti i tre più diffusi errori riguardo la parola Facebook in cui incorrono gli italiani (fonte: Google Adwords Keyword Tool):
- in prima posizione abbiamo faceboo, con quasi 370mila mispelling in Italia e oltre due milioni e settecentomila nel mondo, che sembra quasi uno slang indicante un improvviso assalto burlone piombando dal nulla di fronte al malcapitato di turno (ad onor del vero, ‘faceboo’ potrebbe essere più il frutto di una dimenticanza di battitura che di un cattivo rapporto con l’inglese, a differenza dei prossimi due termini);
- in seconda posizione, con quasi 250mila ricerche in Italia e circa un milione e duecentomila nel mondo, troviamo fesbook, una chiave di ricerca che piuttosto che alla creatura di Mark Zuckerberg pare essere riferita ad una parodia della stessa che accetta tra i propri iscritti unicamente persone dal QI non propriamente elevato;
- infine, con sole 60mila ricerche nel Belpaese e circa un milione e cinquecentomila nel mondo, sul terzo posto del podio abbiamo la parola chiave faceboock, che dimostra come nell’era della k che soppianta la ch, ancora esiste un pugno di ribelli che si ostina a difendere i diritti della sola lettera c (in questo caso, infilandola anche dove non andrebbe).
Per contro, gli algoritmi dei principali motori di ricerca (Google, Yahoo e Bing in primis) si sono sviluppati a tal punto negli ultimi anni da cogliere i mispelling dei brand più noti, indirizzando così anche i navigatori più disattenti e/o in perenne lotta con la lingua più diffusa al mondo verso la corretta pagina per eseguire il Facebook login.
Vi invito a partecipare al gruppo: Come cancellarsi da Facebook
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