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Sono minacce reali: si tratta di immagini di Jack Dorsey, a capo di Twitter, e Mark Zuckerberg, (fondatore di Facebook) con dei fori di proiettile.
Sono apparse in un video di propaganda dello Stato islamico apparso su Telegram e intitolato Flames Of The Supporters.

IL video vuole essere una rivincita, da parte degli attivisti islamisti, alle contromisure messe in atto dai fondatori dei due social network che impediscono o cancellano gli account affiliati dell'Isis.

“Annunciate ogni giorno di aver sospeso i nostri account Ma non vi diciamo: è tutto quello che sapete fare? Se chiudete un acconto noi ne apriremo dieci e presto i vostri nomi daranno dimenticati dopo che noi avremo cancellato i vostri siti. È la volontà di Allah”. Questo è quanto affarmano gli islamici nel video.

A partire dal 5 febbraio, Twitter ha già cancellato 125 mila profili di simpatizzanti dell'Isis, tra i quali c'è anche un gruppo di pirati informatici simpatizzanti (sedicenti: The sons of the Caliphate army) che avrebbero (a loro detta) hackerato oltre 10 mila account, 150 gruppi di Facebook e 5 mila account Twitter.

Vorrei solo fare il mio personale augurio ai CEO dei due maggiori social mondiali

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