"Nel 1999 ci sono stati numerosi casi di cecità da osservazione dell'elclissi solare", ad avvertire gli italiani circa i pericoli dell'osservazione diretta del sole è uno specialista, Matteo Piovella, Presidente della Società Oftalmologica Italiana (Soi).
Venerdì 20 marzo anche dall'Italia sarà possibile vedere una spettacolare eclissi solare, che coprirà il disco solare fino al 70%.
Per rendersi conto della rarità del fenomeno, basti pensare che una congiuntura simile si verificò nell'ormai lontano 11 agosto 1999, che è appunto l'evento a cui fa riferimento Matteo Piovella. Il pericolo esiste e anche 16 anni fa invitò la cittadinanza alla prudenza: "l'intensità della luce solare è così forte che osservarla in modo diretto può colpire la macula, bruciandola e quindi rendendo cieco l'individuo".
L'osservazione indiretta è il metodo più sicuro anche se meno spettacolare di osservazione; dando le spalle al sole è sufficiente un cartone non trasparente, al centro del quale viene praticato un foro del diametro di mezzo centimetro attraverso il quale la luce del sole viene proiettata su un foglio di carta posizionato a circa 1 metro su cui si forma l'immagine invertita del fenomeno.
Non si deve mai guardare attraverso il foro nel cartone - l'osservazione diretta deve essere sempre di breve durata e deve prevedere l'uso di filtri speciali e certificati (non è sufficiente che siano colorati, come non sono sufficienti gli occhiali da sole anche se molto scuri) o le maschere usate per la saldatura classificate con valore 14 o superiore; bisogna evitare l'impiego di filtri non certificati.
Per gli appassionati di astronomia, quella del 20 marzo 2015 è una data da ricordare: l'eclissi avviene infatti lo stesso giorno dell'equinozio di primavera, che cade quest'anno appunto il 20 marzo, come nel 2014 (esattamente alle 23:45, nel nostro fuso orario). La prossima eclissi solare nella stessa data cadrà il 20 marzo del 2034, e poi nel 2053 e nel 2072. Ogni 19 anni: il motivo? Affinché si verifichi un'eclissi di Sole occorre che vi sia Luna nuova. E una Luna nuova si osserva nell'equinozio di primavera ogni 19 anni. Ma ciò accade solo per alcuni cicli consecutivi: se si esclude il nostro secolo, l'ultima volta che si verificò un'eclissi solare nel giorno dell'equinozio fu infatti il 20 marzo 1662.
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