Lo share in calo, gli ospiti che si parlano addosso e quel rapporto difficile con Matteo Renzi e la maggioranza di governo, dalla quale si sentirebbe "tradito" dopo tanti anni di tv schierata contro il centrodestra. Ragioni che potrebbero portare alla più clamorosa mossa del mercato televisivo della prossima estate: il passaggio di Giovanni Floris, in arte "Giova", dalla Rai a Mediaset.
Cioè alla corte di Berlusconi, il politico che più di tutti è stato oggetto degli strali del conduttore di Ballarò. Scrive Il Fatto quotidiano che Mediaset gli avrebbe di recente fatto una proposta concreta e ghiotta.
Il "Biscione" si sarebbe mosso dopo aver saputo che la proposta di nuovo contratto per Ballarò non soddisferebbe Floris dal punto di vista economico. Non solo, nella sua proposta Mediaset avrebbe anche tenuto conto dell’esigenza del giornalista e conduttore di non essere targato per un solo prodotto. Un’insofferenza legata alle perplessità di Floris sull’apparente impossibilità di lavorare su altre reti di Viale Mazzini che non siano Rai 3.
Floris, infatti, vorrebbe “andare oltre Ballarò perché s’intravede invecchiato e deprezzato dopo l’ennesima edizione e dopo la replica di un circolo di ospiti che potrebbe formare una compagnia teatrale" scrive Il Fatto. La puntata di Ballarò trasmessa ieri sera, ha ottenuto il secondo posto nella graduatoria del ascolti del prime time, con 11,46% di share e 2.914.000 telespettatori.
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