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L'effetto serra sta accelerando il ciclo globale dell'acqua, i ricercatori dicono quasi il doppio del tasso previsto dai modelli di cambiamento climatico.
La dottoressa Susan Wijffels del CSIRO, oceanografa, ed i colleghi hanno riportato i loro risultati sulla rivista Science.
La Wijffels dice che i modelli prevedono un 4-5 per cento di amplificazione del ciclo globale dell'acqua per ogni grado di riscaldamento, invece dell'8 per cento, e questo è un motivo di preoccupazione.

Il trasporto dell'acqua attraverso l'atmosfera alle medie latitudini della Terra, ai poli ed ai tropici è chiamato il ciclo globale dell'acqua.
L'acqua che evapora in aree asciutte e cade come pioggia in zone umide è di vitale importanza per la società, dice la Wijffels.
Modelli climatici globali prevedono che questo provocherà il riscaldamento della bassa atmosfera e permetterà di contenere più umidità, accelerando così il ciclo globale dell'acqua.
E' come i ricchi diventano sempre più ricchi, cioè lo scenario in cui i luoghi umidi avranno sempre più umido ed i luoghi aridi sempre più secchi, perché il sistema sta accelerando tra questi due stati di umidità, dice la Wijffels.

Verifica difficile
I tentativi di verificare le previsioni dei modelli di cambiamento climatico sono stati molti, ma le misure reali di pioggia danno un quadro composito e confuso.
La pioggia è cosa più orribile da misurare, spiega la Wijffels, a peggiorare le cose, le misure sono solo di breve durata e di solito sono considerate a terra, mentre il 71 per cento della superficie terrestre è coperta da oceani.
La Wijffels e colleghi hanno cercato di misurare le variazioni del ciclo globale dell'acqua nel corso degli ultimi 50 anni negli oceani.

Modifiche del modello di salinità 
La pioggia cade in una particolare parte del mare e l'acqua dolce diluisce la salinità, ma essendo l'evaporazione maggiore, si tradurrà in una maggiore salinità dell'oceano.
La Wijffels e colleghi hanno trovato che la differenza tra le aree più salate e più dolce si sono accentuate negli ultimi 50 anni, indicando che più acqua viene interessata attraverso il ciclo globale.
Siamo in grado di pevedere l'accelerazione del ciclo dell'acqua nel campo della salinità degli oceani, spiega la Wijffels.
Lo vediamo in tutti i bacini oceanici, e ci dà una certa sicurezza che si tratta di un fenomeno reale e non un fattore statistico.

Sottovalutando i modelli
Tutti i modelli di cambiamento climatico mostrano una relazione tra i modelli di cambiamento di salinità e la velocità del ciclo dell'acqua.
I ricercatori hanno usato questo per calcolare che il ciclo dell'acqua accelera dell'8 per cento per ogni grado di riscaldamento di superficie, ma, dice la Wijffels, questo tasso di accelerazione si riflette soltanto nei modelli che comprendono un elevato grado di riscaldamento.

Nel complesso, i modelli sottovalutano l'accelerazione dal 4 al 5 per cento per ogni grado di riscaldamento, ed i nuovi dati saranno combinati con altre osservazioni per migliorare i modelli globali di cambiamento climatico.
Si sottolinea che i risultati hanno implicazioni per le tendenze di medio e lungo termine a pioggia, che non devono essere confusi con le tendenze a breve termine che portano a fenomeni come il Niño.