In questi giorni di turbinio politico non si fa altro che parlare di rimborsi elettorali, gestione dei fondi dei partiti, dimissioni e non dimissioni.
Se uno scandalo del genere fosse accaduto fuori dal nostro paese, i politici coinvolti si sarebbero già tutti dimessi.
Purtroppo da noi non va così, non ci si dimette, si resiste e si persiste, vantando una candida innocenza anche quando le prove di colpevolezza ci sono e l'opinione pubblica non ne può più.
C'è chi grida al complotto, chi si dice inconsapevole, chi professa la propria estraneità ai fatti.
Mi viene da pensare, ma allora c'è qualcuno che riesce a fregare i politici? Esiste davvero qualcuno tanto sveglio da riuscirci? E tutti questi complotti chi li ordisce? C'è qualcuno che si diverte alle loro spalle? In questo caso, poveri politici, sempre costretti a dover prestare attenzione a chi complotta per turbare la loro candida esistenza.
Detto questo, apprezzo ciò che la famiglia Bossi ha fatto, dimettendosi quando ancora non veniva formulato alcun verdetto di colpevolezza. Sarebbe cosa gradita se anche gli esponenti degli altri partiti, coinvolti in scandali simili, si facessero spontaneamente da parte per ridare un pò di dignità a questa politica che ci ha stancato.
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