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Nei prossimi giorni il motore di ricerca di Google subirà un sostanziale aggiornamento, i risultati di ricerca non saranno più presentati come un mero elenco come accade ora, ma ad inizio pagina verranno proposti i riferimenti a fatti e risposte dirette inerenti a ciò che si sta cercando, come avviene in Ask.

Non si tratta di un aggiornamento al sistema di ricerca tramite parole chiave che Google continuerà ad utilizzare, ma dell'implementazione di un'ulteriore tecnologia, la ricerca semantica.

La ricerca semantica tenta di riconoscere e capire il significato dei termini immessi, negli ultimi anni Google ha, a tale scopo, ammassato un intero database di parole, regole grammaticali, riferimenti a persone e luoghi, in modo da poter far corrispondere il risultato più attinente ad ogni query.

Dopo questi aggiornamenti, una ricerca con le parole "Lago Maggiore" fornirebbe, ai primi posti tra i risultati, dati come quali profondità, estensione, affluenti e regioni bagnate da questo lago.

Addirittura, qualora si inserisse una domanda più complessa, ad esempio "Da quante regioni è composta l'italia?", si otterrebbe una risposta singola, con l'effettivo numero delle regioni italiane (20).

Se la risposta non esiste, Google tenterà di ampliare il proprio database fondendo la ricerca semantica e il suo tradizionale sistema di ricerca per parole chiave.