Mentre la crisi del debito sovrano mette in crisi i governi di mezza Europa, le agenzie di rating continuano a fare il bello ed il brutto tempo, decidendo se togliere o meno la fatidica "tripla A" a questo o a quello stato.
Così, dopo l'ultima revisione, ci ritroviamo in compagnia di Spagna, Portogallo, Francia ed altri ancora, nel club di coloro che non hanno più la tripla A.
Anzi, a noi italiani è andata peggio, perchè la tripla A ce l'avevano già tolta tempo addietro e ora siamo scesi addirittura al rating B....ebbene sì, siamo in serie B.
Quello che è strano, però, è vedere come si affannano i politici, una volta perso il rating, a cercare soluzioni per problemi che esistono da decenni e che nessuno ha mai affrontato perchè preferiva rimandare.
Dunque per svegliare questi nullafacenti benpagati, l'unico stimolo è il rating. Ma ne siamo sicuri? O la verità è che i nostri governanti trovano il coraggio di fare delle scelte soltanto quando non c'è altra scelta?
Uomini o topi....il grande Totò preferiva dire "Siamo uomini o caporali?", ma io oggi mi chiedo:
"Siamo uomini o politici?"
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