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C'è un'equazione semplice semplice, che la maggior parte degli abitanti del globo conosce ed è la seguete:

acquisto un bene/servizio = pago il prezzo del bene/servizio

Questa equazione è, però, sconosciuta alla classe dei politici, o almeno a molti di loro, perchè se Scajola aveva preso casa con vista sul Colosseo e non ha saputo spiegare chi l'abbia pagata, il neo-ex sottosegretario Carlo Malinconico ha villeggiato per una settimana in un hotel a 5 stelle, nell'Argentario, senza saper spiegare chi gli abbia pagato il conto.

Beh, che dire. Bisogna essere davvero fortunati per acquistare una casa con vista su uno dei più famosi monumenti della capitale, oppure villeggiare in un lussuoso 5 stelle e poi ritrovarsi con i conti pagati "a propria insaputa".

C'è da dire, Malinconico si è prontamente dimesso dopo aver dichiarato che il conto era stato pagato a sua insaputa e di aver provveduto (ben 4 anni dopo) a regolarlo personalmente (ma se era stato pagato a sua insaputa, che senso aveva regolarlo 4 anni dopo?).

Io vorrei tanto conoscerli questi benefattori....nel caso di Malinconico, il buon samaritano è stato l'imprenditore Francesco De Vito Piscitelli, lo stesso al quale è stata intercettata la telefonata post-terremoto dell'Aquila, in cui si fregava le mani per gli appalti della ricostruzione.

Evidentemente quell'uomo è capace di gesti completamente opposti, dimostrandosi tanto privo di pietà di fronte alla sciagura di molti, ma altrettanto generoso quando c'è da mandare in vacanza un povero politico inconsapevole.

Dunque se qualcuno di voi ha bisogno di una vacanza, può rivolgersi fiducioso a De Vito Piscitelli. Badate bene, però, di rivolgervi a lui uno alla volta, la sua beneficienza è, infatti, solo per singoli e se vi doveste rivolgere a lui in massa, potrebbe spaventarsi e fare una delle sue famose telefonate.

Una cosa è certa, la prossima volta che andrò in vacanza, nel lasciare l'albergo proverò a rifilare la frase "Il conto? Lo pago a mia insaputa!"

Chissà se mi lasceranno andare via.