Complice l'alluvione in Tailandia, che ha messo KO la maggior parte degli stabilimenti in cui venivano prodotti componenti per gli hard disk tradizionali, i prezzi degli SSD stanno ora calando a ritmi più elevati di quelli dei dischi a piatti.
Pingdom monitora il mercato fin dagli anni 90 e ha recentemente pubblicato un grafico in cui si evidenzia come, dal 1998 al 2011, i prezzi degli hard disk sono scesi dagli iniziali 56.30 dollari per gigabyte, fino agli attuali 0.75 $/GB.
Di contro, gli SSD erano venduti, nel 2007, a circa 40 $/GB ed oggi, quattro anni dopo, hanno un prezzo medio di 2.42 dollari per ogni gigabyte. Si è passati, quindi, dal pagare un SSD, nel 2007, circa 120 volte più di un hard disk della stessa capienza, al pagarlo, oggi, appena 32 volte il suo corrispondente a piatti rotanti.
Secondo Pingdom, il trend continuerà per tutto il prossimo anno, come detto, perchè il prezzo degli HDD calerà in misura minore a causa delle alluvioni in Tailandia. Siamo, dunque, ad un solo anno dall'arrivo sul mercato di SSD davvero economici, si stima con prezzo di circa 1 dollaro/GB, mentre gli HDD non scenderanno sotto gli 0.54 $/GB.
Se c'è qualcuno, quindi, che vuole aggiornare il proprio PC con un SSD, il consiglio è di aspettare un altro annetto, per poter risparmiare sensibilmente sul prezzo che spenderebbe oggi.
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