E' la serata finale, il Gran Galà del Festival Internazionale del Circo di Monte Carlo, la più importante manifestazione in campo circense nel mondo.
L'appuntamento è ogni anno a dicembre, dal 6 al 10, e la manifestazione si estende per la durata di cinque giorni, quattro spettacoli serali ed un mattinè, nel corso dei quali si gareggia per vincee l'ambito Clown d'Oro.
La statuetta è piccola e soltanto placata del prezioso metallo, ma in un mondo come quello del circo, dove la concorrenza è aspra ed ogni artista tende ad eseguire un numero unico ed irripetibile, il suo valore è infinitamente alto.
Da queste olimpiadi del tendone escono laureati i nomi più prestigiosi del circo.
Personaggi famosi come il clown sovietico Oleg Popov, il trapezista americano Elvin Bale, il cavallerizzo francese Alexis Gruss o la straordinaria contorsionista cinese Li Liping, hanno ottenuto il riconoscimento ufficiale della loro grandezza con l'assegnazione del Clown d'Oro.
Nei programmi degli spettacoli i direttori dei circhi mettono bene in evidenza che i loro artisti sono risultati vincitori a Monte Carlo, e questi ultimi vedono fioccare le offerte di lavoro e possono ottenere contratti migliori per il solo fatto di aver conquistato la fatidica statuetta.
Accanto al Clown d'Oro, come in tutte le Olimpiadi che si rispettino, esiste per i secondi posti un certo numero di Clownd'Argento, più una serie di premi minori, o speciali, offerti dalla città di Monaco, la Fondazione Silvana Pampanini e variorgani di stampa.
L'Italia non avendo mai riportato la massima palma, vanta un totale di tre Clown d'Argento: dal primo conquistato nel 1976 dal giovanissimo Flavio Togni, ( che aveva allora solo 16 anni ), per il suo numero con 20 elefanti, al secondo assegnato tre anni dopo alla troupe dei Nicolodi, fantasiosi acrobati a terra, fino all'ultimo conquistato ancora dal veterano Flavio Togni per l'originale idea di accoppiare quattro elefanti con quattro cavalli palomini.
La prima idea di istituire un festival tutto dedicato ai giochi circensi venne al Principe Ranieri di Monaco all'inizi o degli anni settanta.
Il sovrano, grande appassionato di questo tipo di spettacolo, aveva notato in quello stesso periodo un diradarsi del pubblico sotto il tendone e decise perciò di richiamare l'attenzione della gente sulla straordinaria arte del circo ed al tempo stesso di galvanizzare gli affari languenti del settore.
Nel 1974, in occasione del 25° anniversario del suo regno, il Principe Ranieri decise di riunire e far gareggiare tra loro i migliori artisti dei circhi di tutto il mondo, con l'obiettivo di dar vita ad una competizione che fosse anche intratenimento.
La sera dell'innaugurazione del Festival il cuore del principato pulsa al ritmo delle gioiose e trascinanti musiche da circo.
Alle 20,50 l'Orchestra circense di stato polacca, considerata una delle migliori al mondo, attacca la marcia del Festival, e il pubblico si alza in piedi all'arrivo del Principe Ranieri e della sua famiglia.
Dopo tre spettacoli serali, al termine della matineè del quarto giorno, la giuria si ritira per decidere; dopo ore di camera di consiglio il Principe Ranieri annuncia i nomi dei vincitori.
L'assegnazione dei premi costituisce il clou della gala finale, che ha luogo la sera del giorno dopo al quale assiste un pubblico molto elegante, e ciascun artista riceve il premio al termine del suo numero.
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