Un confronto irriverente tra Italia e Albania analizzando nello spicciolo, quello che reputiamo come terzo mondo, contro quello sconcio che è l'italia di oggi.
Le strade sono pulite, girano decine e decine di macchine di Lusso, la banca NON ha bisogno delle porte blindate, e nessuno ti importuna per strada.
Ci sono i telefoni pubblici funzionanti e non scarabocchiati, e le strade sono senza una buca, per non parlare della raccolta differenziata o del lungomare pulitissimo, controllato e completo di WiFi Gratuito!
ma l'Albania non doveva essere il terzo mondo !!
Ci tengono tutto nascosto in Italia , guardate il video e meditate.
La vera ALBANIA siamo NOI !
pippo potamo mi piace 2681 giorni fa
Per anni la gente si era lamentata di Mywot - delle sue valutazioni ridicole e del modo in cui venivano gestiti i dati personali, ma ora ne abbiamo la certezza
Uno tra i più criticati Add-on per Browser Web è stato beccato a raccogliere e VENDERE i dati utente, di coloro che lo hanno installato.
Malgrado la loro privacy policy asserisca che NON raccolgono informazioni sugli utenti e/o sui siti visitati, a seguito di un indagine della TV tedesca, è emerso che tracciano e VENDONO nientemeno che i seguenti parametri:
indirizzo di posta elettronica,
piani di viaggio,
le malattie,
preferenze sessuali,
consumo di droga,
informazioni aziendali riservate,
e non ultimo, le indagini di polizia in corso.
Tra i primi ad accorgersene sono stati i programmatori di Mozilla, di cui potete trovare qui le opinioni.
Immediatamente tanto Chrome che Mozilla, hanno bloccato o rimosso l'add-on dalle proprie bacheche, ed ora a detta degli amministratori di Mywot (sempre molto scrupolosi nel nascondersi così come i loro moderatori) sono state apportate alcune fantomatiche migliorie che prevengono la Privacy.
L'estensione per Chrome è ricomparsa (con molti dubbi da parte degli utenti), ma quella per Mozilla è tutt'ora BANNATA.
Conclusioni
Si consiglia di RIMUOVERE o DISINSTALLARE l'estensione di MyWOT da qualsiasi browser.
MyWOT ha anche un app mobile che non è di certo immune da questa raccolta dati NON AUTORIZZATA.
Inoltre sorge spontaneo un dubbio: avranno pagato le tasse sulla vendita di questi dati personali ?
The addon is spyware and sells your privat data! Can be traced back to individual persons!
Chi non condivide è complice !
Raul Bove mi piace 2674 giorni fa
Bill Gates è solito assumere PIGRE per svolgere lavori difficili.
Perchè una persona pigra troverà sempre il modo più facile per farlo
Raul Bove mi piace 2674 giorni fa
Bill Gates è solito assumere PIGRE per svolgere lavori difficili.
Perchè una persona pigra troverà sempre il modo più facile per farlo
Raul Bove mi piace 2674 giorni fa
Le aziende scrivono spesso di controllare periodicamente i nostri personal computer per evitare sorprese, eventualmente togliere la polvere e prendersi cura dei diversi componenti ma un po’ come i termini d’uso queste avvertenze rimangono quasi sempre inascoltate.
Ecco allora una collezione di vere schifezze accumularsi tra ventole e schede madri, roba da far rabbrividire come gechi morti, rane, ragni e perfino serpenti. Prima di ridere pensa solo a una cosa: quant’è che non controlli il case del tuo PC?
Raul Bove mi piace 2674 giorni fa
Le aziende scrivono spesso di controllare periodicamente i nostri personal computer per evitare sorprese, eventualmente togliere la polvere e prendersi cura dei diversi componenti ma un po’ come i termini d’uso queste avvertenze rimangono quasi sempre inascoltate.
Ecco allora una collezione di vere schifezze accumularsi tra ventole e schede madri, roba da far rabbrividire come gechi morti, rane, ragni e perfino serpenti. Prima di ridere pensa solo a una cosa: quant’è che non controlli il case del tuo PC?
Un progetto nato dalla passione di due coraggiosi e giovani imprenditori triestini: Giuseppe Taranto e Valentina Lesini: i quadranti sono realizzati da un maestro orologiaio della provincia di Udine, mentre i cinturini (con il passante rosso) artigianalmente a Vicenza nei tessuti più esclusivi dell'abbigliamento
L'orologio è il gioiello maschile che, al pari di un paio di orecchini o una collana femminili, può esprimere al meglio la personalità e l'eleganza di un uomo. Le persone ne possoggono in media circa tre (collezionisti a parte), uno sportivo, uno più elegante e quello da occasioni speciali. Nella categoria intermedia, quella dell'eleganza classica, ma con quel carattere in più, si colloca io nuovo brand, nato a Trieste, IT'S WATCH: il primo orologio da polso in acciaio e tessuto che unisce l’eccellenza costruttiva dell’orologeria italiana e l'originalità di un quadrante, da “vestire” con una collezione di cinturini realizzati con i tessuti più esclusivi dell'abbigliamento.
Che sia cachemire o velluto d'inverno, lino o cotone d'estate, il risultato è un orologio che si rinnova continuamente pur mantenendo l'armonia delle forme tipiche degli anni Cinquanta. Interamente progettato, ingegnerizzato e assemblato in Italia da un maestro orologiaio della provincia di Udine, si caratterizza per la cassa in acciaio 38 millimetri - pensata per soddisfare sia il pubblico maschile che femminile –, il quadrante rotondo argentè soleil e il vetro lievemente bombato.
L'idea innovativa e originale di IT'S WATCH sta appunto nel cinturino intercambiabile, che può essere sostituito con un semplice gesto e in qualsiasi momento della giornata, sfilandolo e infilandolo attraverso le anse fisse della cassa. Questi sono realizzati artigianalmente a Vicenza, nei tessuti più esclusivi dell'abbigliamento, avvicinano il mondo dell'orologeria a quello della moda: debutta oggi la collezione Autunno-Inverno 2015/16 per cui sono stati scelti lana, cachemire e velluto le cui fantasie vogliono esprimere discrezione e raffinatezza.
IT'S WATCH è un progetto nato dalla passione di due coraggiosi e giovani imprenditori triestini: Giuseppe Taranto e Valentina Lesini. Accomunati dalla passione per l'orologeria e per l'abbigliamento hanno investito in questo progetto realizzando un orologio che, alle esasperazioni della moda contemporanea, preferisce l'eleganza classica del Made in Italy: «Siamo partiti con poche certezze, una di queste era che il "Made in Italy" fosse un elemento centrale dell’identità culturale di questo paese, per questo abbiamo scelto di produrre il nostro orologio in Italia. È stato una meraviglia poter scoprire, man a mano che il progetto andava avanti, quanta professionalità ci sia nel nostro Paese. Abbiamo trovato persone competenti e disponibili che hanno creduto nel progetto», afferma Giuseppe Taranto, amministratore dell'azienda.
Per Valentina Lesini, anima femminile di questa creazione, sono i dettagli a fare la differenza: «Il passante è sempre, rigorosamente rosso, indipendentemente dai tessuti, dalle fantasie, dai colori, come una firma che invita ad essere l’originale e mai la copia di nessuno».
«In questi mesi, in molti, ci hanno chiesto perchè abbiamo scelto di chiamarlo IT'S WATCH. Ci piaceva giocare su due piani: “it's” utilizzato per indicare l'ora in lingua inglese e allo stesso tempo la lettera “I” che significa Italia e le lettere “TS" che identificano la nostra Trieste, da cui tutto è partito» concludono Valentina e Giuseppe.
IT'S WATCH lo trovi sul sito www.itswatch.it e in alcuni selezionati punti vendita in Italia
Raul Bove mi piace 2683 giorni fa
Siete stufi di navigare con la pagina piena di pubblicità e rallentamenti a non finire ?
Tempo fa avevo scovato questo file Hosts sul web, creato da un esperto che dovrebbe bloccare il 90% dei banner intrusivi che rallentano la navigazione e (molte volte) vi fanno scaricare un sacco di roba indesiderata.
per attivarlo basta scaricare: questo file ZIP,
ed estrarlo nella cartella
c:\WINDOWS\system32\drivers\etc
alla richiesta di sovrascrittura, basta rispondere Sì
inoltre il file vi metterà al riparo anche da siti di Phishing e da eventuali frodi online e/o siti che mettono a rischio la vostra privacy.
Luana Mattia mi piace 3396 giorni fa
Oggi è il primo giorno di primavera. Esattamente alle 23.45 del 20 marzo inizierà ufficialmente la primavera.
Un momento: ma non ci hanno insegnato che la primavera inizia il 21 marzo?
Perché allora ne stiamo parlando con un giorno d'anticipo?
Non ci sono errori, l'equinozio cade proprio oggi, 20 marzo, e rimarrà il 20 almeno fino al 2020.
La "colpa" - se così si può chiamare - è da ricercare nel calendario gregoriano attualmente in uso in gran parte del mondo. Un sistema imperfetto perché non rappresenta esattamente l'anno siderale, ossia il periodo orbitale della Terra intorno al Sole, che è pari a 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi.
Il calendario gregoriano si basa sull'anno tropico o solare di 365 giorni: contempla cioè circa un quarto di giorno in meno di quello che serve alla Terra per completare la propria rivoluzione intorno al Sole. Questo fa sì che ogni anno l'equinozio cada 6 ore più tardi, finché non interviene - ogni 4 anni - l'anno bisestile, con un giorno "extra" a febbraio che serve a "riportare indietro" la sincronizzazione tra anno anno siderale e calendario gregoriano.
Rottamazione Equitalia 2017: per le domande di adesione alla definizione agevolata delle cartelle si fa sempre più possibile una proroga della scadenza e una procedura più agevole per le imprese in merito al rilascio del Durc.
Nello stesso giorno in cui il Governo si apre a modifiche rispetto a quanto disposto dal D.L. 193/2016 arriva la circolare n. 2/E dell’Agenzia delle Entrate con importanti chiarimenti in merito ai carichi ammessi alla rottamazione.
Termine di invio della domanda di rottamazione Equitalia che potrebbe slittare dal 31 marzo al 21 aprile 2017 e, per il viceministro dell’Economia Pierluigi Casero si tratterebbe di una possibilità a tutto vantaggio sia dei contribuenti che dello Stato.
La proposta del Movimento 5 Stelle potrebbe essere inserita, con un emendamento, in fase di discussione del decreto terremoto. Tra le novità anche la procedura semplificata per il rilascio del Durc a chi aderirà alla definizione agevolata dei ruoli.
La possibile proroga della rottamazione Equitalia 2017, di cui già negli scorsi giorni erano arrivate le prime richieste da parte dei Caf autorizzati all’invio delle istanze, arriva dopo l’aumento delle domande inviate durante gli scorsi giorni. Gli sportelli Equitalia, proprio per rispondere alle richieste di sempre più contribuenti di chiarimenti in merito alla rottamazione delle cartelle, resteranno aperti due ore in più nel pomeriggio.
I prossimi giorni saranno decisivi ma, come in realtà in molti già ipotizzavano, la rottamazione Equitalia è soltanto all’inizio: lo Stato punta ad incassare 3,4 miliardi di euro in due anni, cifra che se raggiunta potrebbe comportare anche una seconda fase di condono per i debiti fiscali.
La notizia della possibile proroga per l’invio delle domande di rottamazione delle cartelle Equitalia arriva nello stesso giorno in cui l’Agenzia delle Entrate diffonde un comunicato stampa con chiarimenti in merito alla definizione agevolata dei ruoli.
Proroga al 21 aprile 2017 e Durc semplificato.
Ecco le novità: In concomitanza alla pubblicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate della circolare n. 2/E con importanti chiarimenti sulla rottamazione Equitalia 2017, arrivano buone notizie da parte del Governo: non soltanto la proroga della scadenza per l’invio delle domande al 21 aprile, ma anche la semplificazione per il rilascio del Durc alle imprese che aderiranno alla sanatoria dei ruoli.
Arriva l’approvazione, da parte della commissione Finanzia della Camera alla risoluzione presentata dal M5S ma per l’ufficialità della proroga bisognerà attendere: nonostante il parere positivo di Casero e della Commissione, è necessario che l’emendamento, da inserire nel decreto terremoto, venga approvato e soprattutto ritenuto ammissibile. Nello stesso emendamento sarà contenuta inoltre una novità esclusivamente per le popolazioni colpite dal terremoto: le rate non saranno 5 ma 48.
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