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  • HUMMER ELETTRICO

    Raul Bove 5006 giorni fa

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    Ed ecco a voi l'HUMMER ELETTRICO, LA RIVOLUZIONE passa per le batterie

    Non stiamo parlando dell'automobilina per i vostri bambini, ma di un importante segnale  che simboleggia il profondo cambiamento del mondo dell’automotive e della cultura americana delle quattro ruote. A maggio, al Society of Automotive Engineers World Congress di Detroit, Raser Technologies presenterà una versione a propulsione ibrida dell’iconico fuoristrada Hummer. Una conversione ecologica scioccante per il maggior rappresentante della cultura del “big is better”, versione civilizzata di un veicolo militare con pesi, dimensioni, motori e consumi esagerati per antonomasia.


    La cosa più curiosa è che non si tratterà di una vera e propria ibrida, ma di un veicolo elettrico extended range, cioè a trazione esclusivamente elettrica, con un motore termico avente l’unica funzione di ricaricare le batterie attraverso un generatore.


    Si tratta in pratica della stessa filosofia alla base del progetto Chevrolet Volt/Opel Ampera, che permette maggiore efficienza energetica e libertà nella disposizione degli organi meccanici sul pianale. Secondo le dichiarazioni, non ancora ufficializzate, l’Hummer dovrebbe consumare solo 2,35 l/100 km, contro i 15 attuali.

    Inoltre l’autonomia di 60 km esclusivamente a elettrico permetterebbe di viaggiare ad emissioni zero sulle brevi distanze.


    Ma la notizia più interessante, da approfondire a maggio, riguarda la flessibilità del progetto: alla Raser Technologies annunciano il sistema sviluppato sarà facilmente installabile su quasi tutti i veicoli attualmente in commercio, senza modifiche importanti. Di questa tecnologia potranno beneficiare anche i famigerati pick-up e SUV, spesso criticati per l’impatto ambientale, e tutti i “monster-truck” che oggi solcano le strade americane. E sembra essere un progetto totalmente americano.

    Questi sistema extended range è stato sviluppato apposta per i veicoli sopra citati, dotati di telaio portante a longheroni, e prevede modifiche applicabili alla meccanica d’origine.

    In pratica il motore a benzina non necessita interventi, sebbene sia auspicabile la sostituzione con un analogo di cilindrata minore, mentre l’elettrico viene “incastonato” al posto del cambio, che non serve più. I pacchi batterie vengono montati al posteriore negli spazi resi disponibili da un serbatoio benzina più piccolo. In questo modo l’ingombro totale non varia dopo la trasformazione e l’aumento di peso può venire compensato dall’adozione di un motore termico più piccolo.

    Un’idea semplice ma geniale che, se avrà un futuro, potrà davvero cambiare l’automotive americano e internazionale.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

  • HUMMER ELETTRICO

    Raul Bove 5006 giorni fa

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    Ed ecco a voi l'HUMMER ELETTRICO, LA RIVOLUZIONE passa per le batterie

    Non stiamo parlando dell'automobilina per i vostri bambini, ma di un importante segnale  che simboleggia il profondo cambiamento del mondo dell’automotive e della cultura americana delle quattro ruote. A maggio, al Society of Automotive Engineers World Congress di Detroit, Raser Technologies presenterà una versione a propulsione ibrida dell’iconico fuoristrada Hummer. Una conversione ecologica scioccante per il maggior rappresentante della cultura del “big is better”, versione civilizzata di un veicolo militare con pesi, dimensioni, motori e consumi esagerati per antonomasia.


    La cosa più curiosa è che non si tratterà di una vera e propria ibrida, ma di un veicolo elettrico extended range, cioè a trazione esclusivamente elettrica, con un motore termico avente l’unica funzione di ricaricare le batterie attraverso un generatore.


    Si tratta in pratica della stessa filosofia alla base del progetto Chevrolet Volt/Opel Ampera, che permette maggiore efficienza energetica e libertà nella disposizione degli organi meccanici sul pianale. Secondo le dichiarazioni, non ancora ufficializzate, l’Hummer dovrebbe consumare solo 2,35 l/100 km, contro i 15 attuali.

    Inoltre l’autonomia di 60 km esclusivamente a elettrico permetterebbe di viaggiare ad emissioni zero sulle brevi distanze.


    Ma la notizia più interessante, da approfondire a maggio, riguarda la flessibilità del progetto: alla Raser Technologies annunciano il sistema sviluppato sarà facilmente installabile su quasi tutti i veicoli attualmente in commercio, senza modifiche importanti. Di questa tecnologia potranno beneficiare anche i famigerati pick-up e SUV, spesso criticati per l’impatto ambientale, e tutti i “monster-truck” che oggi solcano le strade americane. E sembra essere un progetto totalmente americano.

    Questi sistema extended range è stato sviluppato apposta per i veicoli sopra citati, dotati di telaio portante a longheroni, e prevede modifiche applicabili alla meccanica d’origine.

    In pratica il motore a benzina non necessita interventi, sebbene sia auspicabile la sostituzione con un analogo di cilindrata minore, mentre l’elettrico viene “incastonato” al posto del cambio, che non serve più. I pacchi batterie vengono montati al posteriore negli spazi resi disponibili da un serbatoio benzina più piccolo. In questo modo l’ingombro totale non varia dopo la trasformazione e l’aumento di peso può venire compensato dall’adozione di un motore termico più piccolo.

    Un’idea semplice ma geniale che, se avrà un futuro, potrà davvero cambiare l’automotive americano e internazionale.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

  • E tu, quanti amici c'hai su facebook?

    Gustavo 5107 giorni fa

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    E' nata una nuova unità di misura per la valutazione delle persone. Il numero di amici su facebook!!!

    Ma tu... su facebook... quanti amici c'hai?

    Questa domanda sta diventando sempre più popolare sul posto di lavoro, all'università, al bar, in palestra...

    quando la sento la prima cosa che mi viene in mente è la citazione di Bruno Gambarotta:

    "Internet e' una pippa planetaria, un collettore delle frustrazioni di milioni di persone".

    Beh, alla fine ha ragione, soltanto un frustrato può mettersi a gareggiare su chi ha più amici virtuali... fatto stà che quando conoscevi una ragazza le prime cose che voleva sepere erano nome cognome e segno zodiacale, oggi ti chiedono nome cognome e numero di amici su facebook, che poi diciamoci la verita', le piu' osessionate dal numero di amici sono proprio le ragazze, che non sopportano di avere meno amici della propria amica fighetta.

     

    E allora non e' strano se, tra le centinaia di persone sconosciute (con la fotina del profilo figa), tra gli amici compaiono anche "gatto dell'università di Roma" e il locale più trendy della citta', e a proposito del locale... perchè la mia migliore amica a' amica (su facebook) di un locale in cui non ha mai messo piede? gia' essere amica di un locale...

  • Pensiero del giorno

    laibach 5051 giorni fa

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    Grazie al Patto d'amicizia diventato legge nel 2008, l'Italia pagherà alla Libia 5 miliardi di dollari, per il risarcimento danni della  colonizzazione!

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  • Michelle Hunziker, arrestato lo stalker che la perseguitava

    laibach 5001 giorni fa nel gruppo Stalking sul web

    Lo stalke  Pietro P. le iniziali, 48 anni, già condannato a due anni per sequestro di persona, ora è finito in manette per stalking. Per otto mesi ha perseguitato con biglietti anche minacciosi, pedinamenti e postazioni Michelle Hunziker seguendola anche durante i suoi spettacoli o nei luoghi di lavoro e vacanza.
    Pietro, secondo l’inchiesta coordinata della Procura milanese e condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo, a partire dallo scorso febbraio ha inviato alla Hunziker numerose e-mail dal contenuto «delirante, petulante, minaccioso e ingiurioso».

  • Decapita un cane: 8 anni di carcere

    monica 5001 giorni fa nel gruppo FERMIAMO QUESTI BASTARDI !

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    Teddy Sexton, 32 anni, vive nel New Mexico ed è stato condannato ad otto anni di carcere per aver decapitato un pitbull con una motosega. L'uomo  ha spiegato che il cane aveva aggredito una bambina di nove anni durante una festa nel giardino della sua abitazione. Sexton ha anche detto di aver usato la motosega non possedendo alcuna arma da fuoco. Da tutto il mondo centinaia di animalisti avevano sperato nel massimo della pena.

    Durante il processo l'uomo ha spiegato al giudice di aver già tentato in precedenza di tagliare la gola al cane, ma "non funzionò", per questo, ha aggiunto,"ho fatto l'unica cosa che non avrei dovuto e reciso la testa con una motosega".

  • E se qualcuno vi clonasse l'account su Facebook?

    Giulia Freddi 4995 giorni fa

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    I VIP sono sicuramente le persone più soggette a subire la clonazione dell'account su Facebook... chissà quante decine di account ci saranno per Paris Hilton, Clooney ecc... ma se succedesse proprio a te? credi sia impossibile?

     

    Bene, bravo, ora vai a spiegarlo ai genitori della 14enne trevigiana che si è trovata con la sua foto ed i suoi dati personali su Facebook, senza aver mai creato un'account...

     

    Il padre ha fatto denuncia un paio di mesi fa... gli agenti stanno ancora contattando i manager di Facebook negli Stati Uniti per risalire al falsario... (che mi auguro venga fuori).

     

    Come vi comportereste se un malintenzionato (burlone?) per mesi si spacciasse per voi? (magari pubblicando porcherie in bacheca, insultando i vostri amici...) Non credo la cosa ti possa lasciare del tutto indifferente... Io sarei parecchio incazzata ma la cosa che più mi darebbe fastidio è che dovrei sporgere denuncia e mettermi in coda ad aspettare che i manager di Facebook negli Stati Uniti si occupino del mio caso... con 500 milioni di iscritti i tempi potrebbero diventare lunghini...

     

    Che cosa ne pensate?

  • E' morto il polpo Paul

    laibach 4994 giorni fa nel gruppo Mondiali: FORZA ITALIA!

    Paul era diventato il polpo più famoso al mondo indovinando l'esito di tutte le partite della nazionale tedesca di calcio nelle gare dei Mondiali del 2010. A dare la triste notizia è stato l'acquario Sea Life di Oberhausen  che ospitava l'animale. Paul aveva addirittura azzeccato il risultato della finale Spagna-Olanda, l'unico pronostico non riguardante la squadra della Germania.

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    Lo staff dell' acquario si è detto "distrutto" per la morte dell'animale. Dopo una serie di ricerche sulle origini del polpo si era scoperto che Paul era stato pescato, quando aveva sei mesi di vita, nelle acque dell'Isola d'Elba, in Italia. Per questo motivo il 21 settembre 2010 gli era stato conferito un certificato di nascita a dimostrazione delle sue origini italiane.

  • E' morto il polpo Paul

    laibach 4994 giorni fa nel gruppo Mondiali: FORZA ITALIA!

    Paul era diventato il polpo più famoso al mondo indovinando l'esito di tutte le partite della nazionale tedesca di calcio nelle gare dei Mondiali del 2010. A dare la triste notizia è stato l'acquario Sea Life di Oberhausen  che ospitava l'animale. Paul aveva addirittura azzeccato il risultato della finale Spagna-Olanda, l'unico pronostico non riguardante la squadra della Germania.

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    Lo staff dell' acquario si è detto "distrutto" per la morte dell'animale. Dopo una serie di ricerche sulle origini del polpo si era scoperto che Paul era stato pescato, quando aveva sei mesi di vita, nelle acque dell'Isola d'Elba, in Italia. Per questo motivo il 21 settembre 2010 gli era stato conferito un certificato di nascita a dimostrazione delle sue origini italiane.

  • Come riconoscere un ictus cerebrale

    Gustavo 3219 giorni fa

    Durante una grigliata Federica cade.
    Qualcuno vuole chiamare l'ambulanza ma Federica rialzandosi dice di essere
    inciampata con le scarpe nuove.
    Siccome era pallida e tremante la aiutammo a rialzarsi.
    Federica trascorse il resto della serata serena ed in allegria.
    Il marito di Federica mi telefonò la sera stessa dicendomi che aveva sua moglie in ospedale.
    Verso le 23.00 mi richiama e mi dice che Federica è deceduta.

    ictus svenimento

    Federica ha avuto un ictus cerebrale durante la grigliata.
    Se gli amici avessero saputo riconoscere i segni di un ictus, Federica sarebbe ancora viva.

     

    La maggior parte delle persone non muoiono immediatamente.
    Basta 1 minuto per leggere il seguito:

    Un neurologo sostiene che se si riesce ad intervenire entro tre ore dall'attacco si può facilmente porvi rimedio.
    Il trucco è riconoscere per tempo l'ictus!!!
    Riuscire a diagnosticarlo e portare il paziente entro tre ore in terapia.
    Cosa che non è facile.

     

    riconoscere un ictus cerebrale



    Nei prossimi 4 punti vi è il segreto per riconoscere se qualcuno ha avuto un'ictus cerebrale:

    * Chiedete alla persona di sorridere (non ce la farà);

    * Chiedete alla persona di pronunciare una frase completa (esempio: oggi è una bella giornata) e non ce la farà;


    * Chiedete alla persona di alzare le braccia (non ce la farà o ci riuscirà solo parzialmente);

    * Chiedete alla persona di mostrarvi la lingua (se la lingua è gonfia o la
    muove solo lateralmente è un segno di allarme).
    Nel caso si verifichino uno o più dei sovra citati punti chiamate immediatamente il pronto soccorso.
    Descrivete i sintomi della persona al telefono.

    Un medico sostiene che se mandate questa è- mail  ad almeno 10 persone, si può essere certi che avremmo salvato la vita di Federica, ed eventualmente anche la nostra.

    Quotidianamente mandiamo tanta spazzatura in giro per il web, stavolta si tratta di una causa giusta, usiamo i collegamenti  per essere d'aiuto a noi ed agli altri.

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