Dopo la cura della cellulite, cura della disfunzione erettile e la costruzione di lavatrici nasce il contracettivo a base di ultrasuoni.
Lo studio made in USA è stato finanziato da Bill & Melinda Gates Foundation per 100.000 dollari. I ricercatori puntano ad arrestare per circa 6 mesi la produzione di spermatozoi.
"Il nostro obiettivo a lungo termine è quello di utilizzare gli ultrasuoni prodotti dagli strumenti terapeutici che si trovano comunemente in medicina dello sport o nelle cliniche riabilitative per la realizzazione di un contraccettivo maschile poco costoso e reversibile, adatto all'impiego nei paesi in via di sviluppo, ma anche nel mondo occidentale" - ha spiegato Tsuruta alla Bbc
Secondo quanto emerso dagli studi gli ultrasuoni hanno il potere di inibire la produzione di nuovi spermatozoi, rendendo l'uomo temporaneamente sterile. Dopo sei mesi la produzione di spermatozoi torna progressivamente alla normalità.
Ma voi vi fareste bombardare i testicoli con gli ultrasuoni?
Giulio Tremonti è considerato da molti, assieme a san Malachia e Nostradamus come uno tra i più famosi ed importanti scrittori di profezie della storia. È famoso principalmente per le sue dichiarazioni relative alla crisi economico-finanziaria Italiana, eccone alcune in ordine cronologico:
"Per l'Italia rischi restano contenuti" 02 ottobre 2008
"Crisi, La paura è finita" 19/4/2009
"Crisi, quando finirà l’Italia conterà molto di più" – 4 giugno 2009
"Crisi alla fine ma niente età dell'oro" 28 settembre 2009
"Crisi pesa, ma Italia meglio della media Ue" 24 MARZO 2010
"Crisi, il rischio non è finito" 9/4/2010
"Crisi non è finita, ci siamo ancora dentro" 22 aprile 2010
"In Italia la crisi è finita" 25 aprile 2010
"Tremonti: crisi seria ma l’Italia è vaccinata" 06/05/2010
"La crisi è peggiore di quello che si pensa" 21 mag 2010
Pietro Taricone, l'attore 35enne, precipitato nella tarda mattinata di lunedì dopo un lancio con il paracadute, non ce l'ha fatta, erano troppo gravi le lesioni riportate... I medici hanno cercato in tutti i modi di salvargli la vita con una lunghissima operazione. E' morto questa notte all'ospedale di Terni.
Pietro Taricone, l'attore 35enne, precipitato nella tarda mattinata di lunedì dopo un lancio con il paracadute, non ce l'ha fatta, erano troppo gravi le lesioni riportate... I medici hanno cercato in tutti i modi di salvargli la vita con una lunghissima operazione. E' morto questa notte all'ospedale di Terni.
L'estate è bella che presente e quando fa caldo, cucinare è una vera scocciatura!
Oggi vi presento una insalatina buonissima con rucola, gamberetti e melone.
Per chi vuole provarla, vi allego la ricetta, facile e veloce:
Ingredienti:
250 g di gamberetti precotti, 100 g di rucola, 40 g di olio extravergine di oliva, 1/2 melone, 1 limone, sale, pepe
Preparazione:
Mettete i gamberetti in un colino in modo che perdano tutta l'acqua.
Mondate l'insalata, lavatela e scolatela accuratamente.
Eliminate i semi dal melone, tagliatelo a spicchi, levategli la buccia e tagliatelo a dadini.
In un'insalatiera mescolate fra loro l'insalata, il melone e i gamberetti.
In una ciotolina emulsionate l'olio extravergine di oliva, il sale e una macinata di pepe nero.
Inumidite con il condimento l'insalata, mescolate delicatamente e servite subito.
Segnalate le vostre ricette, sono sempre le benvenute!
L'estate è bella che presente e quando fa caldo, cucinare è una vera scocciatura!
Oggi vi presento una insalatina buonissima con rucola, gamberetti e melone.
Per chi vuole provarla, vi allego la ricetta, facile e veloce:
Ingredienti:
250 g di gamberetti precotti, 100 g di rucola, 40 g di olio extravergine di oliva, 1/2 melone, 1 limone, sale, pepe
Preparazione:
Mettete i gamberetti in un colino in modo che perdano tutta l'acqua.
Mondate l'insalata, lavatela e scolatela accuratamente.
Eliminate i semi dal melone, tagliatelo a spicchi, levategli la buccia e tagliatelo a dadini.
In un'insalatiera mescolate fra loro l'insalata, il melone e i gamberetti.
In una ciotolina emulsionate l'olio extravergine di oliva, il sale e una macinata di pepe nero.
Inumidite con il condimento l'insalata, mescolate delicatamente e servite subito.
Segnalate le vostre ricette, sono sempre le benvenute!
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Vidigulfo (PV), la sciagurata demolizione della cascina Gandina.
VIDIGULFO (PV), cascina Gandina. La sciagurata demolizione avvenuta nel 2009 di una tipica cascina lombarda che si presentava in buono stato conservativo. In foto la torre colombaia del Quattrocento appena prima dell'abbattimento, un particolare del portale settecentesco delle case coloniche e infine, la desolante imma...gine della spianata dopo la completata demolizione. L'atto di vandalismo perpetrato da speculatori e amministratori del territorio comunale è stato segnalato comunque alla Soprintendenza Architettonica.
Mauro Manfrinato.
Vidigulfo (PV), la torre medievale della frazione Mandrino.
VIDIGULFO (PV), fraz. Mandrino, centro abitato. Adiacente la strada principale della frazione un tempo comune a se stante sorge questa torre a pianta quadrata attribuibile ai sec. XIV-XV. Attaccato ad essa sul retro si addossa una piccola casa rinascimentale. La parte alta della torre è destinata a colombaia con fori triangolari e den...te di sega sporgente sottostante modanato, utilizzato come appoggio dei colombi, si notino tracce dell'intonaco originale. La torre e l'edificio addossato rinascimentale fanno parte di un complesso di cascina secentesca con corte quadrata. Le strutture sono di proprietà privata. La torre, come del resto tutta l'azienda agricola versano in stato di abbandono e grave degrado. L'edificio è stato segnalato alla Soprintendenza Architettonica.
Mauro Manfrinato.
Vidigulfo (PV) un grande patrimonio latente e non studiato d'edilizia antica va in rovina.
Articolo del quotidiano La Provincia Pavese del 7 ag. 2007, allo stato attuale (giu. 10) l'edificio trecentesco posto nel cetnro abitato con archi a sesto acuto di proprietà privata è ancora nel più totale abbandono, mentre la lunga casa che conservava la muratura perimetrale stilata d'epoca quattrocentesca è stata totalmente abbattuta. Ora è stata ricostruita con gli stessi volumi e, il rivestimento della facciata esterna è stato eseguito utilizzando gli antichi mattoni. Paradossale abbattere la storia materiale per ricostruire le fabbriche edilizie ex novo come l'antica. Discipline d'ignoranza, stoltezza e sopra ogni cosa speculazione, nel giardino dell'abbattuta casa stanno infatti sorgendo degli appartamenti.
Mauro Manfrinato.
Marzano (PV) si abbatte l'antica cascina De Frati
Articolo del quotidiano La Provincia Pavese del 21 giugno 2008. La cascina De Frati edificata sul finire del Cinquecento fu ampliata tra sei e Settecento. Le strutture delle stalle e delle case coloniche erano tutte recuperabili, un intervento conservativo le avrebbe senz'altro salvate e rese fruibili ricavandoci pregevoli abitazioni. Quasi tutto ora è stato abbattuto e ricostruito nel medesimo posto in stile simil antico.
Mauro Manfrinato.
Vidigulfo (PV), viene distrutta totalmente una splendida cascina lombarda
Articolo del quotidiano La Provincia Pavese del 5 novembre 2008. Un crimine, indubbiamente un crimine, la demolizione totale della cascina Gandina. Non rimane più nulla di essa, soltanto il ricordo e qualche sgualcita immagine; ma probabilmente a pochi importa. Tutte le strutture sei-settecentesche sono state abbattute, anche la torre di pianta lombarda del Quattrocento, (foto a destra, prima della sua imminente demolizione) uno scempio immane. Ora stanno sorgendo appartamenti in mezzo alla campagna; questo è quanto accade nel pavese.
Mauro Manfrinato.
Castello di Landriano (PV), un edificio d'enorme valore storico-artistico nel più totale abbandono
Vincolato dal 1956 il castello di Landriano ormai da nobile residenza di conti è diventato rifugio di topi e piccioni. Un edificio di notevole pregio archeologico, architettonico e artistico nel più totale abbandono. Il bene culturale è di proprietà privata e il medesimo proprietario non è interessato al mantenimento della struttura e la fa marcire nella più totale indifferenza. Mi chiedo a cosa possa servire un vincolo sull'immobile se poi non si fa nulla per cercar di mantenere il medesimo in uno stato di protezione restaurandolo. Il castello era adibito ad abitazioni in affitto sino ad una ventina d'anni fà, attualmente è inusufruito e gravemente pericolante in più parti. L'edificio fu costruito intorno al Mille, fu poi parzialmente distrutto e ovviamente modificato nei secoli numerose volte. La veste estetica attuale è quella di un poderoso palazzo signorile d'epoca settecentesca. All'interno conserva comunque numerosissimi affreschi della metà del Cinquecento e soffitti decorati dell'epoca medesima. I Taverna furono gli ultimi veri nobili possessori della residenza, questi comperarono nel Cinquecento la fabbrica architettonica dalla nobile famiglia Landriani che possedeva la costruzione sino dal Medioevo. I Taverna, ad ogni modo, apportarono abbellimenti e modifiche fino al primo decennio dell'Ottocento, poi il castello passò in più mani di privati che trascurarono la costruzione, regalandoci alla vista un edificio gravemente decadente. Non aggiungo altro, le immagini fanno il resto.
Mauro Manfrinato.
Lardirago (PV), la secentesca cascina Pasquarolo nella più totale rovina
Pasquarolo è una tipica cascina lombarda secentesca a pianta quadrata con corte centrale molto ampia, tutti gli edifici come le stalle, le case coloniche e la casa padronale sono in sfacelo, abbandonati all'inesorabile opera distruttrice del tempo poichè l'ente proprietario (Collegio Ghislieri di Pavia) non è interessato al mantenimento dei suoi immobili. Tuttavia tutti i corpi di fabbrica benchè alcuni molto compromessi, con un attento sudio e restauro sarebbero recuperabili; oserei dire che un agriturismo in un luogo così racchiuso e calmo, a pochi passi dalla strada provinciale, potrebbe essere un positivo pretesto se servisse per salvar l'antica cascina dalla sua totale rovina.
Mauro Manfrinato.
Torre d'Arese (PV), il campanile della parrocchiale cade a pezzi.
La Parrocchiale fu edificata per volere della nobile famiglia degli Arese nel Seicento. Attualmente tutta la struttura necessiterebbe di interventi di restauro urgenti, ma come al solito mancano i soldi nell'ambito della conservazione dei Beni Culturali. Di recente dal cornicione del campanile si sono staccati grossi frammenti di intonaco in malta di calce originali, rovinando al suolo sulla pubblica via del paese; detto fatto è stato segnalato anche alla vicina stazione dei pompieri che sono tempestivamente accorsi per verificare. Tuttavia la via non è transennata e la struttura, in particolar modo la cella campanaria con apertura a bifore è in precario stato conservativo. Attualmente alcune campane non funzionan più nemmeno. Sarebbe duopo che parroco e sindaco, assieme a Curia e Soprintendenza attuino a tavolino un serio progetto di messa in sicurezza dello storico campanile, cercando di poter far partire un serio restauro della struttura.
Torrevecchia Pia (PV), la cascina Guzzafame è in totale sfacelo
Lungo la ex statale 412 della Val Tidone proseguendo in direzione di Landriano (PV), alla destra dell'antica roggia Bolognina si trova la cinque-secentesca cascina Guzzafame. L'attuale impianto edilizio superstite è composto nella corte da una casa padronale di Tardo Ottocento estremamente riattata di recente, alcuni capannoni prefabbricati, rimesse moderne e lungo la roggia una fila di abitazioni coloniche, inglobanti parte di mura perimetrali della casa padronale cinque-secentesca originaria. Questi ultimi edifici sono gli unici dell'azienda più degni di nota storico-artistica, purtoppo anche i più gravemente pericolanti. Si notano comunque ancora due stemmi cardinalizi settecenteschi sulla facciata sud del fabbricato dove è posto il cancello d'ingresso alla cascina e sul retro dell'abitazione medesima una cornice barocca in stucco datata 1619, nel cui centro era affrescata una sacra immagine ora totalmente deteriorata. L'ottanta per cento dei tetti delle costruzioni è già cascato all'interno distruggendo oltremodo i piani pavimentali superiori e indebolendo i lunghi perimetrali. Prima o poi anche di questo inesediamento rurale non rimarrà che uno sbiadito ricordo; peccato.
Mauro Manfrinato.
A.A.A. FIDANZATA VENDESI......
USATA POCHISSIMO, VERO AFFARE...
Raul Bove mi piace 3546 giorni fa
Ma, diciamocelo, voi come fate?
A quale sito/giornale vi affidate? In fondo credo sia una cosa molto intima e personale, come la scelta del partner, del colore dei calzini o del browser web. Tutte cose che in fondo possono cambiare la vita....
(Ricordiamo che Caroline Miranda è nata sotto il segno della Vergine)
Oggi, in previsione di un’importante mansione lavorativa ho deciso di leggerne 2, tanto per sapere con certezza se avrei combinato qualche cazzata delle mie.
Oroscopo Tiscali
"Giornata nata all'insegna della serenità: lavorerete bene al riparo da imprevisti e intromissioni. Le stelle suggeriscono di ritagliarvi del tempo per sviluppare nuove strategie atte a risolvere brillantemente da soli alcune situazioni legate al lavoro."
Oroscopo Yahoo
"Attenzione agli eccessi soprattutto verbali. Se non ti controlli, oggi potresti mostrare tutti i tuoi punti deboli. E prudenza anche con le novità, di qualsiasi natura siano vanno valutate con molta cautela perché potrebbero non essere questa meraviglia, soprattutto se richiedono cambiamenti. Devi sempre esigere garanzie, a tua volta evita di fare promesse perché potresti avere difficoltà a mantenerle "
ma come... non doveva essere una giornata all'insegna della serenità?
Sono confuso, e se devo essere sincero inizio a nutrire qualche dubbio su questo potente metodo di predizione del futuro....
Immagino la persona che per lavoro si trova a dover scrivere queste pillole... non dev’essere poi tanto divertente, e nemmeno gratificante. Per fortuna il web in questi casi aiuta chi di poca fantasia... in fatti le frasi sono costantemente riutilizzate ;)
Non escludo l’esistenza di un software che generi oroscopi a partire da frasi fatte, anche se non ne sono a conoscenza.
Luana Mattia mi piace 2823 giorni fa
Tratto da: https:/
Vita spericolata, vita da mediano, vita da ruffiano...
C’è chi conduce una vita spericolata, chi una vita da mediano, chi una vita da ruffiano.
Vasco ha cantato la prima, Liga la seconda, io immodestamente la terza Vita da ruffiano
Una vita da ruffiano
A cercar sempre padroni
Sempre senza i pantaloni
A leccare i culi buoni Una vita da ruffiano
A trombare il collega
E a chi non si adegua
E vabbè, chissenefrega Lì
Sempre lì
Lì a leccare
E otterrai, stai lì Una vita da ruffiano
Col tuo agire da rapace
Ad aver ciò che ti piace
Anche se sei un incapace Una vita da ruffiano
A leccare il tuo datore
A incensare il direttore
A lisciare l’allenatore Lì
Sempre lì Lì a leccare
E otterrai, stai lì, stai lì
Sempre lì
Lì a leccare
E otterrai, e otterrai, stai lì Una vita da ruffiano
E impartisci poi lezioni
Ma non romperci i coglioni
Siamo stufi di cialtroni Una vita da ruffiano
Con gli avanzi di carriera
Anni di leccaggio ma rimarrai un
Avanzo di galera Lì
Sempre lì
Lì a leccare
E otterrai, stai lì, stai lì
Sempre lì
Lì a leccare
E otterrai, e otterrai, stai lì
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